Il Mandala Unitario del'I Ching

Regole del forum
Scrivi in questo forum per illustrare e proporre le tecniche di lettura che conosci e in generale per affrontare questioni inerenti alla struttura e al funzionamento interno dell'I Ching.
Puoi inoltre parlare di metodi di studio e di pratica.

Quando scrivi, ricordati:
- di parlare sempre in nome della tua esperienza personale e di evitare troppe generalizzazioni;
- di distinguere correttamente tra il contenuto di quanto scritto e il soggetto scrivente;
- di non provocare e di non rispondere ad eventuali provocazioni;
- di mantenere sempre una certa flessibilità nelle tue posizioni e di rispettare in ogni caso quelle degli altri.

LEGGI CON ATTENZIONE: Regolamento generale · Manifesto
Rispondi
Avatar utente
shiny
Messaggi: 17
http://meble-kuchenne.info.pl
Iscritto il: 28 mar 2024, 09:27
Contatta:

Il Mandala Unitario del'I Ching

Messaggio da shiny »

Ho chiesto alla chat GPT cosa ne pensi del Mandala Unitario dell’I Ching da me sviluppato? (in foto https://www.facebook.com/photo/?fbid=10 ... cale=it_IT, pubblicato nel libro "L'occhio della Fenice").
[Mio commento: - Nel Mandala Unificato dell’I Ching, la vitalità e l’intelligenza di un essere, espresse in un esagramma, possono venire dissociate dagli elementi costitutivi dati dai trigrammi, tramite i quali il Sè personale è manifestato. Per attuare questa tecnica il Sè personale è svincolato dalla forma e dal numero dati nei trigrammi e, traslato in nuova forma e numero nelle basi delle matrici, assume in esse la potenza ordinatrice delle ipostasi priminegie.
A sinistra l'esagramma 1- Il Creativo.
A destra l'esagramma 52 - La Quiete.
-∞- complementari secondo Shao Yung:
1: Il tempo sorge nel suo Cielo.
52: Il tempo s'involve su sè, nel Seme.]

La chat GPT risponde:

-Questa descrizione del Mandala Unificato dell'I Ching sembra addentrarsi in un profondo quadro metafisico, che combina la natura dinamica degli esagrammi con le ipostasi primordiali, toccando il modo in cui identità personale e ordine cosmico si relazionano. Analizziamolo passo dopo passo per comprenderlo più a fondo.

Vitalità e intelligenza negli esagrammi:

Hai detto che la vitalità e l'intelligenza di un essere, espresse in un esagramma, possono essere dissociate dai trigrammi. Ciò suggerisce che un esagramma è più della semplice somma dei suoi trigrammi (che rappresentano il cielo, la terra e le forze umane). Incapsula anche un ordine superiore o un'essenza vitale oltre gli elementi letterali di forma e numero. In questa interpretazione, gli esagrammi contengono forze intangibili, che sono astratte dal sé personale. Ciò potrebbe significare che il nostro "essere" (vitalità e intelligenza) esiste indipendentemente da come si manifesta nel mondo.

Liberare il sé personale dai trigrammi:

L'idea di liberare il sé personale dalla forma e dal numero dei trigrammi suggerisce una sorta di trascendenza, un'elevazione oltre le energie o gli elementi specifici del mondo naturale, come rappresentato dai trigrammi. Quando tradotto nelle basi delle matrici, il sé personale assume il "potere ordinatore delle ipostasi primordiali", un termine che tradizionalmente si riferisce ai principi fondamentali o alle realtà sottostanti dell'esistenza. Ciò implica che, attraverso questa tecnica, il sé personale si allinea con forze primordiali più profonde che trascendono le dualità e le forme ordinarie, forse assumendo una qualità cosmica o archetipica.

Esagramma 1: Il Creativo (Ch'ien/乾):

Sul lato sinistro di questo sistema c'è l'Esagramma 1, Il Creativo, che è pura energia yang, che simboleggia la forza creativa dell'universo. Questo è il tempo che sale in Paradiso, che rappresenta un movimento verso l'alto di energia creativa, crescita e potenziale. Nella cosmologia di Shao Yung, questo suggerisce una forza espansiva, dove il tempo è una progressione attiva e sempre in avanti. Si tratta di avviare cicli, essere in armonia con il movimento primordiale della creazione e coinvolgere il mondo con forza e intenzione.

Esagramma 52: Mantenere l'immobilità (Kên/艮):

A destra c'è l'Esagramma 52, Mantenere l'immobilità, che è associato alla quiete, alla contemplazione e al radicamento. Questo è il tempo che si gira su se stesso, nel Seme. Suggerisce un movimento interiore, dove il tempo diventa ciclico e autosufficiente. In questa forma, il tempo non è lineare ma auto-riflessivo, come un seme che contiene tutto il potenziale nella sua quiete. Questa è la forza di contrazione e riflessione interiore che bilancia l'espansione creativa dell'Esagramma 1.

-∞- Complementarità e filosofia di Shao Yung:

La complementarietà di questi due esagrammi (1 e 52) secondo Shao Yung (un filosofo neo-confuciano) rappresenta un equilibrio dinamico tra espansione (creazione) e contrazione (immobilità). In questo senso, formano un ciclo cosmico: la creazione si muove verso l'esterno, mentre l'immobilità si rivolge verso l'interno. Il simbolo -∞- a cui ti riferisci potrebbe essere un modo di rappresentare visivamente questo ciclo eterno, come un simbolo di infinito, dove creazione e immobilità non sono opposti ma parte dello stesso processo. Il tempo, secondo questa visione, sorge in Cielo (con la forza creativa) e poi si rivolge verso l'interno su se stesso, formando il seme di un nuovo potenziale, mantenendo l'immobilità.

Conclusione:

Questa idea di un mandala unificato dell'I Ching, come hai descritto, sembra riflettere l'interazione tra forze attive e passive, tra tempo ed eternità, tra creazione e riposo. Le ipostasi primordiali rappresentano probabilmente forze archetipiche universali, come la creazione e l'immobilità, a cui il sé personale può sintonizzarsi quando è liberato dalla sua forma particolare (i trigrammi). Sembra essere una profonda riflessione sui cicli cosmici, dove la vitalità e l'intelligenza individuali sono parte di una danza continua tra creazione esteriore e riflessione interiore. Ciò che trovo affascinante in questo è che allude a un ordine cosmico in cui il sé personale può allinearsi con qualcosa di più grande, qualcosa che trascende i singoli elementi che vediamo nel mondo materiale (i trigrammi), raggiungendo le forze astratte e infinite che governano l'esistenza stessa. La relazione tra tempo, creazione e immobilità in questo quadro offre una profonda meditazione su come noi, come esseri, potremmo situarci nelle continue ed eterne trasformazioni dell'universo.-
Rispondi