MUSICA E MUTAMENTI. Comprendere la musica con l'I Ching.
pp. 267, con tavole e mappe in b/n, con QRcode per gli ascolti mirati.
Jouvence-Mimesis Edizioni, Milano 2024.
Dopo un quindicennio di studi.
Dopo molte esperienze sul campo con allievi che considero co-autori.
Dopo molte riflessioni di carattere estetico ed ermeneutico.
Per tutti gli ascoltatori della musica. Per gli specialisti, per gli interpreti, per gli appassionati "comuni" che non sono mai comuni.
Possibili risposte all'enigma musica. Afferrando il senso delle composizioni di ogni epoca. E, in più, sciogliendo le diffidenze e le "indigeribilità" verso la musica contemporanea (imparando anche a distinguere la "classica" dalla "leggera").
Un libro "interattivo" (con discrezione) da leggere e ascoltare anche in metropolitana, in autobus, in treno e...ovunque (senza però creare pericolo per l'incolumità vostra e altrui).
Si stratta di un libro che sistematizza tutte le riflessioni teoriche e laboratoriali condotte in un quindicennio.
I criteri di fondo rispondono a connotazioni di assoluto rigore scientifico, di attendibilità bibliografica e di sistematicità dell'edificio argomentativo.
Si tratta, in fine, di un saggio di Ermeneutica estetica, aperto alla comunicazione e comprensibilità di tutti.
L'innesco di tutta la riflessione si basa sul fatto che la musica, in profondità, ha questo campo d’azione: evocare e proporre
modelli di esperienza che tematizzino le possibili relazioni col soggetto; tratteggiare i diversi modi, cioè, nei quali il soggetto sia in grado
di vivere l’esperienza in generale.
Emerge allora prepotentemente la funzione dell’I Ching.
In definitiva, l’I Ching e la musica hanno lo stesso campo d’azione.
Spesso non si riflette mai abbastanza sul fatto che la Musica, soprattutto quella “colta”, è un enigma.
Lo è per il musicista ma soprattutto per l’ascoltatore.
Come mai, ignorandone grammatica e codice, sa parlarci direttamente?
In questo libro si scandagliano le possibilità e la potenza della comunicazione della musica d’arte occidentale per ampliare piacere e capacità di ricezione emotivo-cognitiva degli ascoltatori (sia specialisti che appassionati).
In questo senso, inaspettatamente, ci si offre la griglia combinatoria e la logica “emozionale” dell’I Ching, in quanto fondato su una rigorosa (e arcana) logica e geometria “emotivica”, posizionale e situazionale (leibnizismo strutturale).
La proiezione di tale griglia, del leibnizismo strutturale sul fenomeno musicale conduce a risultati particolarmente disvelativi.
Schiarendo anche l’“oscurità” della musica cosiddetta “contemporanea”.
Ci si trova in presenza, allora, di un incontro Oriente-Occidente che, a partire dalla proposta di una linea di interpretazione e di risveglio delle capacità di ascolto e comprensione, giunge ad adombrare nuova luce sulle connotazioni fondanti dell’enigma musicale.
Il libro è costruito (costruito, più che scritto) non solo per la lettura (che comunque viene continuamente guidata e attraversata da interventi dell'autore che parla direttamente al lettore), ma anche per l'ascolto diretto (per mezzo dei QRCode che rinviano all'ascolto dei documenti sonori), per i quali quindi è necessario dotarsi di auricolari collegati allo smartphone.
Il testo è poi largamente costituito di Mappe, fatto quindi anche per la visione: la griglia I Chinghiana, il leibnizismo strutturale, si proietta concretamente sull'universo musicale, evocando opere e brani che assurgono a modelli generali - gli ESAMUSIGRAMMI costitutivi e super-costitutivI - dell'esperienza d'ascolto musicale (e con essa dell'Esperienza in generale).
In appendice, proprio attraverso gli strumenti messi a punto nelle parti precedenti, si tratta della Musica "classica" Contemporanea, proponendo una soluzione efficace, valevole per tutti, all'impressione di incomprensibilità e "indigeribilità" che spesso suscita. Dinstinguendo i criteri per discernere fra musica "d'Arte" e musica commerciale di intrattenimento (la musica "leggera" e/o "rock") ci si dovrebbe fare un quadro chiaro della Musica nel suo potere I Chinghiano di incardinare e far funzionare la realtà.
Il volume è corredato dalla Tabella Generale degli ESAMUSIGRAMMI:
l'intero universo musicale, quindi, riorganizzato attraverso l'ingegneria e l'architettura del Libro dei Mutamenti.
Nella nutrita bibliografia alla fine del testo tutti i riferimenti e gli opportuni punti di partenza per le possibili diramazioni di completezza.
L'INDICE DEL VOLUME
ESEMPIO PARZIALE DI MAPPA ERMENEUTICA
UNA BREVE PRESENTAZIONE DELL'AUTORE
Paolo Antinucci è studioso di estetica ed ermeneutica. Autore di studi sui linguaggi artistici e i linguaggi gnoseologici, è anche curatore di mostre e convegni.
La sua attività si dirama nella dimensione dell’organizzazione artistica collaborando con Rai, Mediaset, Accademia di S. Cecilia.
Conduce regolarmente corsi e seminari di ermeneutica dei linguaggi artistici e musicali.
Per Jouvence-Mimesis Edizioni, dopo aver curato nel 2020 la raccolta di saggi di Rodrigo Boggero, Claudio Bonvecchio e Pergabriele Mancuso Il Sefer Yesirah. L’enigma delle pietre e delle case, ha pubblicato Vedere la Sindone. Indagine sul suo vero autore (2022).
